COS’E’ IL MANDRATOUR
E’ un progetto rivolto agli amanti del fuoristrada in motocicletta, consiste in 6 giorni di fuoristrada ininterrotto su vecchie carrarecce di montagna, sterrate, piste sabbiose e tutte le possibili varianti del fuoristrada per tutta l’Albania, nei limiti del buon senso e delle possibilità del vecchio transalpaccio del mandrake. organizziamo anche tour su richiesta secondo i vostri gusti e possibilità con e senza moto a noleggio, anche questi entro i limiti del normale buon senso.
CHI LAVORA NELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE
Ci lavora Alessio Alegiani detto il mandrake come guida in moto/interprete ed il saggio Miri come driver del vw T5 di appoggio/soccorso che funge anche da trasporto bagagli.
DOVE CI TROVIAMO
A Tirana, Rruga Beselidhja, 155 (Kamez) registrazione presso il QKB della Repubblica d’Albania al n. L71527015K.
COME FUNZIONANO I NOSTRI TOURS
I Mandratours si svolgono con un minimo di 4 partecipanti ed un massimo di 8. Ci si sposta in gruppo, il tour leader è Alessio Alegiani. Ove la situazione dovesse richiederlo, sentiti i pareri dei partecipanti in merito, il tour leader adotta le decisioni del caso che sono e restano insindacabili. Non perché il mandrake si senta chissà chi, ma perché vivendo tutto l’anno in Albania ha accesso ad informazioni che voi non conoscete.
Il mandrake conosce i percorsi e le zone che batte come le sue tasche e, negli anni, non senza fatica ha instaurato un rapporto di mutuo rispetto con le persone che ci vivono. Perciò, ci tiene a mantenerlo inalterato. Gli albanesi amano noi italiani, forse anche più di quanto ci meritiamo, ma hanno le loro usanze ed i loro modi di fare. Ricordiamoci sempre, quindi, di essere ospiti in casa d’altri. Più che graditi, ma sempre ospiti.
I percorsi del Mandratour sono adatti a moto maxienduro mono e bicilindriche, ma richiedono esperienza di guida in fuoristrada ed una perfetta conoscenza della propria motocicletta. Se siete alle prime armi col fuoristrada ed avete una moto che pesa oltre 2 quintali, i mandratours NON fanno per voi. Potete partecipare anche con moto più leggere, probabilmente avrete la vita più facile di quelli che fanno fuoristrada con bestioni over 200 kg, l’importante è che la moto abbia un’autonomia superiore ai 150 km e sia in perfetto stato di manutenzione.
I Mandratours si svolgono per lo più in zone di montagna anche molto isolate, dove la Natura è ancora padrona incontrastata, questo è lo scenario in cui vi farà immergere. Se ti piace ciò che stai leggendo, probabilmente ti piacerà anche di più farlo. Ma, se sei un tipo “prima donna” e ti piace fare le cose a modo tuo, beh, NON partecipare ai Mandratours. Se, invece, sei capace di cooperare, condividere le tue abilità, sai cavartela in condizioni avverse, allora ti garantisco che farai un viaggio che non dimenticherai mai e, con ogni probabilità, tornerai a casa con dei nuovi amici.
PROPRIETA’ INTELLETTUALE
Il creatore degli itinerari che percorrerete è il mandrake. Durante i Mandratours nessuno controllerà se registrate le tracce. Le strade ed i sentieri non ci appartengono, ma badate bene all’uso che ne fate, perché se uno come il mandrake che conosce bene l’Albania si avvale di un mezzo di appoggio, se perde tempo a far visita ad un vecchio pastore mentre passa nei pressi della sua capanna, se mentre siete a farvi la doccia in hotel lui va a trovare lo sceriffo di zona, c’è un motivo. A buon intenditor, poche parole bastano.
Se caricate le tracce su internet, oltre a non essere rispettosi del nostro lavoro, sappiate che esponete quelli che le utilizzeranno a grossi rischi, perché i nostri tempi di percorrenza sono calcolati per moto senza bagaglio e per la conduzione di un passo ben preciso e collaudato per avere sempre un margine di sicurezza e il tempo residuo per far fronte ad eventuali imprevisti. Le soste che facciamo non sono casuali, ma avvengono in punti utili a poter adottare varianti incorso d’opera, qualora opportuno. Inoltre, il mandratour non è mai uguale: alcune piste si possono fare in determinati periodi dell’anno, altre no e non si tratta solo di motivi puramente tecnici. Lo stesso principio vale se volete tornare a rifarle coi vostri amici: se non conoscete le vie di uscita, l’ubicazione dei punti di soccorso o semplicemente l’abitazione più vicina, potreste trovarvi in situazioni davvero spiacevoli: con la montagna non si scherza, ragazzi!
SICUREZZA
Partiamo dal presupposto che il fuoristrada in motocicletta NON E’ UN’ATTIVITA’ SICURA nemmeno se lo fate a due passi da casa vostra. Pertanto, farlo in aree isolate e prive di qualunque forma di soccorso medico è MOLTO rischioso. Se volete stare sicuri al 100% restate sulla sedia sulla quale vi trovate adesso. I Mandratours sono concepiti per ridurre quanto più possibile i rischi insiti in un’attività come il fuoristrada in zone remote ed il mandrake, durante il loro svolgimento, adotterà tutte le cautele necessarie, quindi non è una buona idea sorpassarlo anche se sta andando troppo piano per il vostro manico, perché lui sa cosa c’è dietro alla prossima curva, voi no. In ogni caso, la vostra sicurezza dipende dal mandrake fintanto che vi attenete alle sue istruzioni: se vi schiantate in un dirupo perché vi prude il polso destro, NON sarà lui il responsabile della vostra morte. Se volete una garanzia sulla sicurezza fate come vi dice il Mandrake o NON partecipate ai Mandratours. Il mandrake è una guida AUTORIZZATA, quindi non ha un’assicurazione che copre qualunque possibile evento ma solo quella obbligatoria per la sua attività secondo la legislazione albanese. Se lo ritenete opportuno, fatevi un’assicurazione medica personale, perché gli ospedali pubblici albanesi fanno schifo. Quelli privati, come in qualsiasi altro paese fuori dal nostro, sono ottimi ma costano cari. In ogni caso, se non volete mettere le vostre famiglie in situazioni spiacevoli, ANDATE PIANO e GUIDATE CON PRUDENZA.
SCELTA DELLA MOTO
Tutti mi chiedono quale moto sia più adatta ai Mandratours. La risposta è semplice: vanno bene tutte le moto da fuoristrada, il punto è che dipende dalla vostra abilità di guida.
Percorreremo centinaia di chilometri al giorno su carrarecce di montagna, pietraie malmesse, sottoboschi a volte viscidi, potremmo addirittura fare qualche chilometro di asfalto che è la condizione decisamente meno sicura, perché lì si sposta l’animale più pericoloso in assoluto della terra delle aquile: l’automobilista albanese. Quando ne vedete uno, stategli lontani e nessuno si farà male.
I mandratours vi semplificano la vita perché vi permettono di fare fuoristrada senza dover trasportare i bagagli sulla vostra moto, il che in molti tratti fa la differenza tra divertirsi e tribolare. Ma, anche in condizioni favorevoli, se siete dei principianti vi conviene allenarvi molto e partecipare solo dopo aver acquisito la piena padronanza della vostra moto ed averla preparata a dovere. Il mandrake è un pilota discreto, non è certo un fenomeno. Tuttavia, va in moto da 35 anni ed ha un sacco di esperienza sia nella guida sia nell’organizzazione di viaggi fuoristrada a basso costo. Guida una Honda XL 650 V Transalp appositamente allestita per questo genere di attività ma, per quanto preparata, resta sempre un vecchio cancello senza tutti i dispositivi elettronici ed i cavalli delle motociclette moderne. Perciò, se ce la fa lui con quel cancello ed i suoi 110 kg di sovrappeso, non avete scuse.
Questo è quanto. Vi aspetto la domenica mattina all’uscita del porto di Durazzo più tassellati che mai per un’esperienza 100% offroad.